IL MENU PERFETTO PER CHI SOFFRE DI METEORISMO
Come si deve strutturare la dieta perfetta per chi soffra di gonfiore addominale? Vediamo il menù ideale basato sulle combinazioni alimentari non meteoriche
Chi soffre di disturbi gastrointestinali come gastrite o colite, sia tendenzialmente meteorico e si ritrovi sempre con la pancia gonfia, sa bene che l’alimentazione corretta rappresenta la soluzione a tutti i suoi problemi. Non basta sapere cosa mangiare – ovvero quali cibi siano naturalmente meteorici e irritanti, e quali no – ma bisogna anche imparare come si debbano associare tra di loro per evitare di “ingolfare” il processo digestivo e favorire il meteorismo, l’acidità di stomaco e la stipsi. Per questo motivo una cosa davvero intelligente che può fare chi voglia risolvere il proprio problema del gonfiore addominale una volta per tutte, è quella di organizzarsi un buon menù settimanale in cui segnarsi le combinazioni di ogni pasto in modo da garantirsi un’alimentazione variata e sana ma… non meteorica! Se state già pensando che dovrete mangiare “da ospedale”, scordatevelo. Una dieta anti gonfiore è la dieta migliore che si possa seguire, la più sana e anche la più gustosa, perché le associazioni alimentari consigliate ci consentono una varietà di ricette da leccarsi i baffi. Vediamo il menù ideale per chi soffre di meteorismo:
Colazione: mai saltarla! Il primo pasto quotidiano ci deve fornire almeno il 15-20% di tutte le calorie giornaliere, inoltre arriva dopo il lungo digiuno notturno e ci deve fornire nuovo “carburante” energetico. Inoltre, si tratta del momento della giornata in cui stomaco e intestino lavorano meglio. Cosa è meglio mangiare? Possiamo fare una buona e golosa colazione alternando:
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Uno yogurt con 2-3 gallette di riso soffiato spalmate con marmellata o miele
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Una tazza di caffè d’orzo dolcificata con miele o malto, due fette biscottate e uno yogurt
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Un tè verde dolcificato con miele o con malto e 4-5 biscotti secchi (magari di riso soffiato)
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Una tazza di latte e orzo dolcificata con malto o con miele e 2-3 gallette di riso o 2-3 fette biscottate integrali
Spuntino: anche in questo caso, mai saltarlo. Lo stomaco non deve restare “vuoto” troppo a lungo, perciò è importante il break di metà mattina e di metà sera (la classica merenda). Usatelo per consumare, a scelta:
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Un frutto (meglio se non acido come una banana, una mela, due fette di ananas fresco), anche sotto forma di succo, spremuta o frullato non dolcificato
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Una coppetta di macedonia
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Uno yogurt alla frutta
Pranzo: fatelo diventare, se riuscite, il pasto principale della giornata. Anche l’orario conta, meglio pranzare entro le 15 del pomeriggio, approfittando del momento in cui gli ormoni che regolano la digestione e il metabolismo sono ancora belli “attivi”. Ecco come costruire un buon pranzo-tipo:
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Riso o pasta con un ragù di pesce (ad esempio rana pescatrice, merluzzo, salmone fresco) e condimento a crudo, una porzione di verdure alla piastra o al vapore (o un’insalata fresca) insaporite con olio evo, pepe e un pizzico di zenzero (che ha un effetto carminativo)
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Minestra di legumi o zuppa di legumi, una porzione di verdure fresche o cotte
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Pasta o riso con le verdure saltate (carciofi, asparagi, spinaci, radicchio… a scelta), una porzione di verdure al vapore e due fette di prosciutto cotto magro o di bresaola senza aggiunta di grassi
Cena: il pasto finale della giornata dovrebbe essere molto leggero, con una base proteica e una bella porzione di verdure che favoriscono il sonno e stimolano l’attività intestinale del giorno dopo. Ecco cosa mangiare:
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Un pesce (inclusi molluschi come polpo, seppie e calamari) cucinato al vapore, al forno (in cartoccio) o in padella e insaporito con erbe (alloro, maggiorana), odori e spezie digestive come il pepe e lo zenzero e olio a crudo, una generosa porzione di verdure (anche miste tra crude e cotte) e un panino integrale leggermente tostato
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Una fetta di formaggio fresco alla piastra (o una porzione di ricotta) con contorno di verdure saltate in padella o cotte al forno e un panino integrale tostato (o due gallette di riso soffiato)
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Due uova all’occhio di bue con contorno di verdure in padella – spinaci, asparagi, zucchine eccetera – un panino integrale tostato
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Una porzione di pollo o di coniglio cucinati in modo leggero (in padella, alla piastra, al vapore eccetera) con contorno di verdure fresche e due o tre gallette di riso soffiato
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