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METEORISMO? OCCHIO ALLE COMBINAZIONI ALIMENTARI

Tra le cause del meteorismo c’è l’abitudine ad associare i cibi tra loro in modo sbagliato. Vediamo le combinazioni vincenti e quelle che, invece, ci provocano il gonfiore

Non solo “cosa” mangiamo, ma anche come combiniamo i singoli alimenti tra di loro può causarci quel fastidioso disturbo che chiamiamo meteorismo. Infatti dobbiamo considerare che il nostro processo digestivo cambia a seconda della qualità dei cibi che consumiamo. Proteine, grassi, vitamine o amidi vengono metabolizzati da enzimi diversi, che in molti casi possono “interferire” tra di loro rallentando la digestione e, soprattutto, innescando un processo di fermentazione dei cibi a livello intestinale con la conseguenza che ci ritroviamo con la pancia gonfia e tesa come un tamburo. Ricordiamoci, inoltre, che una digestione lenta a difficoltosa, in molti casi significa anche cattiva oincompleta assimilazione dei principi nutritivicontenuti negli alimenti, per quanto salutari possano essere in origine. Ecco perché diventa così importante sapere come si devono associare correttamente i cibi in un pasto.

Vediamo, innanzi tutto, cosa NON mettere insieme nello stesso piatto (ASSOCIAZIONI SBAGLIATE):

  • Cibi contenenti amido (come il pane, la pasta, le patate, la polenta), con i cibi proteici di origine animale come la carne e gli insaccati, i formaggi, le uova. Infatti gli enzimi che digeriscono le proteine hanno bisogno di un ambiente acido, cosa che interferisce (bloccandola), la digestione degli amidi. Questi ultimi perciò, in attesa che arrivi il loro “turno”, fermentano producendo bolle gassose. Uniche eccezioni: il riso e il pesce fresco magro
  • Per lo stesso principio di cui sopra, è meglio evitare di associare agli amidi condimenti o cibi (o bevande) acidi. Ad esempio: patate e pomodori. Questi ultimi ortaggi dovrebbero essere consumati davvero con moderazione da chi soffre di problemi gastrointestinali perché sono tra gli alimenti che creano più gonfiore
  • Cibi proteici tra di loro, perché seppure simili dal punto di vista delle proprietà nutritive, necessitano di reazioni enzimatiche diverse per essere assimilati. Evitate, perciò di mangiare insieme uova e carne, o pesce. Da evitare anche proteine e grassi insieme
  • Il latte e la frutta dovrebbero essere consumati da soli per motivi diversi. Il primo, una volta ingerito, va incontro ad un processo di coagulazione, che impedisce o rallenta la digestione degli altri alimenti, mentre la frutta viene metabolizzata molto in fretta, dal momento che contiene carboidrati semplici (sostanzialmente zuccheri), ma se viene associata ad alimenti più elaborati rimane indigerita per molte ore nell’intestino e finisce per fermentare

A questo punto possiamo tirare le somme e definire quali combinazioni di cibi tra di loro siano “vincenti”, ovvero aiutino l’assorbimento intestinale riducendo i tempi di digestione e… i gonfiori. Vediamo dunque le ASSOCIAZIONI ALIMENTARI CORRETTE:

Verdure e ortaggi (cotti o crudi), ad eccezione di tuberi come le patate e dei legumi, sono perfetti in combinazione con cibi proteici (carne, uova e pesce) e grassi a crudo (come l’olio extravergine d’oliva)
tuberi amidacei, come le patate, le patate dolci (o batate) e i topinambur sono ideali associati a tutte le altre verdure ed ortaggi ad eccezione dei legumi
legumi non creano problemi se cotti nel modo corretto e associati a verdure e ortaggi di qualunque tipo, ma meglio ancora se “amari”, e con i cereali. Un esempio? La classica pasta e fagioli con aggiunta di cicoria, ortiche o bietola selvatica
Formaggi in combinazione con verdure e ortaggi di tutti i tipi tranne i pomodori (scordatevi l’insalata caprese se soffrite di meteorismo), le patate e i tuberi amidacei e i legumi

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SIT - Laboratorio Farmaceutico