PANCIA GONFIA E ALIMENTAZIONE: I CIBI CHE PROVOCANO IL METEORISMO
Esistono alimenti che, in persone predisposte, possono fermentare e far gonfiare la pancia. Vediamo quali sono e… evitiamoli!
Tante persone che soffrono di meteorismo addominalesono anche le più “attaccate” alle loro cattive abitudini. Al grido di “la pancia è mia e me la gestisco io”, rifiutano di considerare la possibilità che i loro disturbi gastro-intestinali siano in buona parte conseguenza di comportamenti completamente errati, quando non autolesionistici, e non una sorta di “volontà divina” da subire senza far nulla, o, peggio, da curare con farmaci pieni di effetti collaterali. Invece avere una pancia sana non è un “miraggio”, un dono del cielo che ad alcuni capita, e ad altri no. Bisogna conquistarsela. Ad esempio seguendo alcune semplici regole di vita “virtuose” (ma non mortificanti) che ci faranno sentire subito meglio, più vitali e in forma, persino più belli.
Tornando al discorso del meteorismo intestinale, la prima cosa da fare – ve lo direbbe qualunque gastroenterologo – è quella di modificare l’alimentazione. Non si tratta di cominciare, di punto in bianco, a mangiare petto di pollo alla piastra e verdure bollite, ma di conoscere quali alimenti siano, per natura, meteorici, ovvero tendano a fermentare e produrre gas a livello intestinale, rallentando il processo digestivo e contribuendo a creare tensione addominale e gonfiore. Tra questi, effettivamente, ci sono proprio quei cibi che ci piacciono di più, cibi elaborati, grassi, fritti e… indigesti. Non è necessario eliminarli del tutto, nessuno ci chiede questo, semmai di limitarne il consumo a qualche occasione speciale. Ne gioverà non solo la nostra pancia, ma tutta la salute in generale.
Vediamo la lista dei cibi out:
- Insaccati e salumi
- Fritti e in particolare il “cibo-spazzatura” da fast food
- Zuccheri e alimenti lievitati, soprattutto pizze e altri prodotti da forno
- Formaggi freschi e acidi (preferire formaggi stagionati ad alta digeribilità come il parmigiano e la groviera, ma sempre in piccole porzioni)
- Latte (produce delle sostanze che irritano le mucose gastriche, meglio sostituirlo con lo yogurt)
- Caramelle e gomme dolcificate
- Frutta secca e semi oleosi (che fanno bene in generale ma consumati a stomaco vuoto sono altamente meteorici)
- Panna montata, maionese e salse che abbiano incorporato aria
- Cereali integrali
- Alcuni tipi di verdure come le cipolle, i cavoli e tutte le crucifere, i peperoni, i cetrioli, l’aglio, talvolta i pomodori eccetera. La reazione dell’intestino alle verdure, però, è molto soggettiva, per questo la cosa migliore è quella di “testare”, a turno, piccole quantità di ciascun ortaggio per vedere quale, effettivamente, crea gonfiore, così da eliminarlo o limitarne il consumo. In alternativa le verdure si possono cuocere leggermente (mai troppo a lungo), in modo che le fibre in esse contenute diventino più digeribili
- Legumi. Le qualità “meteoriche” di questi alimenti sono controverse, per questo meritano un capitolo a parte
- Frutta acida intera. Gli agrumi meglio consumarli sotto forma di spremute
- Brodo di carne
Durante i periodi di recrudescenza del meteorismo, soprattutto se soffriamo anche di gastrite, colite e stipsi, meglio seguire una dieta molto leggera a base di alimenti non meteorici. Ricordati poi che il carbone vegetale attivo ha una qualità specifica chiamata “adsorbenza”, ovvero è in grado di catturare le bolle gassose sprigionate dal processo fermentativo dei cibi, così come tutte le sostanze tossiche o indigeste che si formano a livello gastro-intestinale e facilitarne lo smaltimento. Inoltre, le sue fibre totalmente inerti, agevolano il transito intestinale e combattono la stipsi.
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