PANCIA GONFIA E AEROFAGIA? IMPARIAMO A MANGIARE…

Non solo i cibi possono provocarci il fastidioso meteorismo, ma anche il modo in cui li consumiamo. Vediamo quali “cattive abitudini” possiamo smettere fin da subito

Quando si soffre di disturbi gastro-intestinali come il meteorismo, la stipsi, magari gastrite o colite, la prima cosa che si pensa è: “Sarà qualcosa che ho mangiato”. Sì, è probabile che la pancia dolorante e tesa, le fitte e l’acidità di stomaco, per non parlare di quell’aria che sembra gonfiarvi come una mongolfiera, siano segnali di “rifiuto” verso qualche particolare alimento. Magari quell’ottima pizza calda e riccamente condita che abbiamo fatto fuori in un battito di ciglia, o il panino con salame ingurgitato durante la pausa pranzo (tra una telefonata e uno sguardo al tablet), ma ancor di più quella squisita zuppa di fagioli bollente che per combattere il freddo, proprio ci voleva. Anzi, magari sono stati proprio i legumi a creare quella massa di bolle gassose che hanno reso la digestione un vero tormento. Del resto, si tratta di alimenti notoriamente meteorici. Vi riconoscete in questo semplice schema di pensiero? Anche voi siete persuasi che dietro il problema della pancia gonfia ci sia un’alimentazione sbagliata?
Se la risposta è affermativa, prima di modificare completamente la vostra dieta quotidiana, soffermatevi a riflettere non tanto su ciò che avete mangiato, ma sul modo in cui l’avete mangiato. Ecco un piccolo elenco delle classiche cattive abitudini alimentari che causano il gonfiore addominale, e che sono in parte responsabili di malattie come colite e gastrite:

Mangiare in fretta, senza gustare il cibo ma pensando o facendo qualcos’altro nel frattempo
Mandar giù bocconi praticamente interi di cibo invece di masticarli accuratamente
Parlare con enfasi durante i pasti, rispondere al telefono, fare tutto questo in fretta
Mangiare in piedi o in situazioni precarie, scomode
Andare a letto subito dopo aver mangiato
Non bere acqua prima, durante o dopo i pasti

Come si può intuire facilmente, si tratta di una serie di comportamenti che SICURAMENTE vi creeranno (se già non ve li hanno creati), problemi di digestione. Ad esempio, ingoiare grossi bocconi di cibo quasi integri, quindi non sufficientemente “ammorbiditi” a livello orale, è una delle cause più frequenti di meteorismo. Questo accade perché nell’intestino finiscono frammenti di cibo che lo stomaco non è riuscito a digerire, i quali vanno incontro a processi di putrefazione (soprattutto le proteine), o fermentazione (gli amidi), producendo in entrambi i casi bolle di gas che non vengono assorbite. Inoltre, se mangiamo in fretta, se parliamo in continuazione durante il pasto, ingloberemo tantissima aria (aerofagia), oltre al cibo, e questo aggraverà il problema del meteorismo. Non bere acqua, infine, non aiuta lo stomaco, il quale faticherà ancora di più a “lavorare” i bocconi interi e asciutti che noi gli faremo arrivare. Senza contare che l’acqua è indispensabile anche per favorire il transito intestinale e combattere la tendenza alla stipsi.
Ecco perché è importante imparare a mangiare! Non solo il cibo può essere meteroico, ma noi, e il nostro modo di consumarlo, lo è. Risolvere il disturbo della pancia gonfia dipende anche dalle nostre abitudini e dal nostro livello di consapevolezza. L’atto del mangiare va sempre associato a parole come calma, relax, posizione comoda, concentrazione. Mastichiamo sempre con molto scrupolo ogni singolo boccone di cibo “solido”, sorbiamo brodi e minestre mai troppo caldi e lentamente, gustando ciò che portiamo alla bocca, percependone perfettamente tutte le qualità organolettiche. Evitiamo di cenare troppo tardi e di metterci a letto immediatamente dopo aver mangiato, con il boccone ancora in gola.

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